La Classificazione degli Strumenti Musicali
Classificazione degli Strumenti Musicali
Gli strumenti musicali si suddividono in quattro categorie in relazione alla natura dei corpi che devono produrre un suono. E' così che possiamo distinguere gli strumenti cordofoni, aerofoni, membranofoni e idiofoni.
In questi ultimi la percussione e la vibrazione dello strumento (derivati dallo sfregamento oppure ottenuti da bacchette o dall'uso delle mani) sono responsabili della produzione del suono; su tutti, in tal caso, citiamo piatti e nacchere.
Il suono degli strumenti cordofoni si origina invece dalle vibrazioni di corde realizzati in modi diversi; la chitarra, il contrabbasso, il violino, il violoncello, la viola, il clavicembalo, l'arpa e il pianoforte sono alcuni dei più comuni strumenti musicali appartenenti a tale categoria.
Nel caso degli aerofoni, il suono nasce da vibrazioni di una colonna d'aria. Molteplici sono gli strumenti aerofoni, a loro volta suddivisi in strumenti a bocca come il flauto e il piffero, ad ancia come il sassofono, l'oboe, il clarinetto e il fagoto, o a bocchino come le trombe i tromboni.
I membranofoni producono il suono attraverso il battito su membrane tese su casse armoniche. L'esempio più classico è il tamburo.
Non vanno esclusi gli elettrofoni, categoria di strumenti generatasi solo nel ventesimo secolo perchè include tutti gli strumenti musicali il cui suono è ottenuto tramite una circuitazione elettrica. A questa categoria non appartengono gli strumenti che sfruttano l'elettricità per amplificare i suoni: la chitarra elettrica, per esempio, fa comunque parte della categoria degli strumenti cordofoni.